GB Opera
Roberto Campanella
VENEZIA, TEATRO LA FENICE: “LA SONNAMBULA”
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al Teatro "La Fenice".
Quanto agli interpreti vocali, Jessica Pratt (Amina) ha sfoggiato una bellissima voce di soprano lirico-leggero dalla pasta omogenea, evidenziando un’ottima padronanza tecnica, che le consentiva facilità negli acuti come nelle mezze voci, nei filati e nei trilli. Il suo canto era particolarmente elegante e lieve per l’abilità nell’affrontare salti anche estesi senza portamento e per la dizione chiara e suggestiva come in «Come per me sereno» (che Ferro ha accompagnato con un ritmo riposato e meditativo e un bel legato dell’orchestra) e nella successiva cabaletta «Sovra il sen la man mi posa», resa con grande agilità nelle colorature e ottima intonazione, a rendere una gioia quasi presaga dell’imminente dolore. Meraviglioso l’acuto finale. Amina si è rivelata molto espressiva anche nel recitativo – mai banale in Bellini – insieme a Teresa presso il podere di Elvino. Ma il momento culminante della sua interpretazione si è realizzato nella scena del sonnambulismo del secondo atto, dove ha fatto sentire un declamato bellissimo per fraseggio e colori senza eccessi né portamenti, sullo sfondo di un’orchestra dalle sonorità soavi. Veramente sublime poi si è rivelata in «Ah, non credea mirati», assecondata dal misurato accompagnamento degli archi, che metteva in valore un canto caratterizzato da assoluto controllo della voce per esprimere un’Amina ora infiammata d’amore ora sconsolata per la perdita dell’amato, meritandosi acclamazioni e applausi a scena aperta. Appassionata e precisa nelle colorature anche nell’impervia cabaletta finale «Ah, non giunge uman pensiero» dal piglio energico e festoso, siglata da uno sfavillante fa sovracuto.
Opera Chaser
Una serata di straordinaria estasi Belcantistica con La Sonnambula di Victorian Opera
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al Victorian Opera.
Quando la Pratt è salita sul palco indossando un abito da sera blu con corpetto nero e scialle grigio, catapultando il suo recitativo e la sua cavatina "Care compagne - Come per me sereno", verso livelli straordinari, un cambiamento palpabile si è avvertito in sala, preannunciando la magnifica serata che sarebbe seguita. Sicura e rilassata, trasmettendo un senso di agevole libertà, la Pratt impersona la bellezza della voce che la identifica come maestra della sua arte e dona al ventunesimo secolo una nuova stella del belcanto. Ogni frase morbidamente plasmata arrivava carica di emotiva espressività e impegnato magnetismo così da deflettere l'attenzione via da lei e verso un'Amina prima gioiosa e poi innocente, ingiustamente accusata e con il cuore spezzato.
La professionalità consumata della Pratt traspare dal legame con i suoi colleghi e dalla dedizione alla recitazione mentre trasmette una delicata e naturale eleganza, idonea sia alla sua presenza come stella dello spettacolo sia come interprete principale. Mentre il primo atto volgeva al colossale finale in cui Elvino ripudia Amina, la bravura della Pratt con il più fragile dei pianissimi e la capacità di tenere le note per tempi lunghissimi è stata un esperienza toccante. Da li in poi la Pratt si è imbarcata in una tale spettacolare esibizione di coloratura pirotecnica da lasciare l'intera città sbalordita. Infine tornata in abito da sera nero lungo per il secondo atto, la Pratt ha mantenuto inalterata la sua perfezione e il suo naturale calore lungo il percorso che porta al giubilante finale.
Simon Parris: Man in Chair
Simon Parris
Victorian Opera: La Sonnambula review
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al Victorian Opera.
Oltre alla natura divina del suo canto, un fattore chiave del successo della Pratt è il controllo meticolosamente considerato delle vocalità. Dopo l'aria di apertura "Care compagne", la Pratt aveva già spazzato via il pubblico con la sua squisita voce, eppure si era chiaramente trattenuta, opportunamente visto la situazione e il calibro della performance durante l'intera serata.
Come per Lucia di Lammermoor l'anno scorso, la Pratt ha reso omaggio alla grande dama Joan Sutherland, adottando largamente le sue ornamentazioni.
La prate di Amina raggiunge il climax al finale, con due arie, una triste e una gioiosa. Nonostante il momento drammatico, la Pratt si è fatta sfuggire un piccolo sorriso dopo "Ah! Non credea mirarti" tale è stata l'entusiastica risposta del pubblico. Un Fa sovracuto interpolato alla fine di "Ah! Non giunge uman pensiero" ha condotto l'opera ad una impressionante conclusione.
Limelight Magazine
Ben Wilkie
Recensione: La Sonnambula (Victorian Opera)
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al Victorian Opera.
Il che ci porta a Jessica Pratt, che ha catturato [il pubblico] dal momento in cui è apparsa sul palco. Poteva sembrare improbabile superare l'emozionante resa della sua prima aria "Care compagne", e invece, col progredire della serata, il pubblico è andato sempre più in estasi e la Pratt ha condotto l'opera ad una chiusura spettacolare raggiungendo nelle sezioni finali di "Ah! Non giunge uman pensiero" livelli fenomenali. C'è poco altro da dire della Pratt che non sia già stato scritto prima, per cui mi limiterò a dire che le voci sono vere: ha una voce squisita e Victorian Opera ha messo in piedi uno spettacolo dannatamente buono.
Stage Whispers
Graham Ford
La Sonnambula
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al Victorian Opera.
Squisita!
Non ci sono altre parole per descriverla...
...Nonostante io possegga un certo numero di registrazioni [dell'opera], non ne ho nessuna in cui il soprano possa eguagliare quello che ho ascoltato da Jessica. Con una capacità di trattenersi, poco comune nel mondo dell'opera, la voce che ci è stata servita era infallibilmente bella. Si è solo consentita di lasciarla libera nei grandi insiemi e ha centrato un bellissimo Fa sovracuto alla fine. È stata una notte speciale.
...nessuno dei presenti la dimenticherà mai.
Platea Magazine
Javier del Olivo
Jessica Pratt protagonista nella Sonnambula con ABAO
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al ABAO.
Bisogna togliersi il cappello davanti ad una cantante che dimostra sul palcoscenico che domina un ruolo tanto emblematico quanto quello di Amina ne La Sonnambula, un ruolo per il quale transitavano cantanti mitiche quali Giuditta Pasta e Maria Malibran e, già nel XX secolo, Maria Callas e Joan Sutherland. Jessica Pratt, che debuttava sabato all’ABAO con il ruolo di Amina, ne ha dato un’interpretazione perfettamente canonica e pienamente belcantista. Ma non solo dimostrava agilità bellissime, tutto il suo canto era pieno di intenzione, delicatezza, emozione. I pianissimi deliziosi, dolci, spettacolari. La scena del sonnambulismo e la cabaletta ‘Ah, non giunge’ erano coronate da un sovracuto puro e bellissimo, il migliore che l’autore abbia mai sentito in undici anni di frequenza dell’ABAO. Cantante brillante e attrice convincente.
Forumopera
Maurice Salles
Una grande direzione ed una grande Amina
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al ABAO.
Dalle prime note impugnate delicatamente fino a quelle lanciate trionfalmente nel finale Jessica Pratt sembra sempre perfettamente a suo agio: Pianissimi esemplari, acuti brillanti e prive di stridore, agilità soffici, questa Amina è ovviamente all'altezza dei suoi illustri predecessori, coniugando la bella espressività al suono che rende, ad esempio, "Oh no credea mirarti" una melodia veramente straziante.
EK Lektika
Frederik Verbeke
La Sonnambula di Bellini a Bilbao: una superba Jessica Pratt nel dono della Callas
Questa recensione si riferisce a La Sonnambula al ABAO.
Sabato scorso c'è stato il debutto a Bilbao del soprano anglo-australiano Jessica Pratt nella prima de "La Sonnambula" di Bellini.
Secondo il parere unanime di pubblico e critica presente, la sua magnifica performance lascerà un ricordo indimenticabile di una notte di cui ella è stata la rivelazione.
Questo tipo di bel canto è più difficile, e richiede maestri delle variazioni vocali su quasi tre ottave: la sua potente presenza scenica si coniuga con l'estrema delicatezza e la notevole tecnica.