Corriere della sera
Jessica Pratt, Linda folle e innamorata
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Teatro dell'Opera di Roma.
Innamorata, smarrita nei meandri della propria mente, ma alla fine determinata a raggiungere un radioso destino d'amore: ha brillato il talento di Jessica Pratt, tornata sul palco del Teatro dell'Opera di Roma per interpretare da protagonista Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti, firmata dal regista spagnolo Emilio Sagi e in scena fino al 28 giugno. Dopo il Candide di Bernstein nel 2014 e la Lucia di Lammermoor nella scorsa stagione, il soprano inglese-australiano ha prestato voce e anima alla definizione di un carattere complesso e affascinante, attraversato da contrasti emotivi e grandi fragilità: un'eroina indimenticabile che l'artista ha saputo rendere viva davanti alla platea gremita, che ha ricambiato con applausi copiosi.
la Repubblica
Dino Villatico
Toni sobri per un Donizetti semiserio
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Teatro dell'Opera di Roma.
Ma su tutti svetta Jessica Pratt, Linda, di cui non sai se ammirare di più la precisione della lettura o il calore dell'interpretazione. Ma sfoggiando sempre impeccabile, straordinario, il dominio della voce. Applauditissima, un trionfo. Riccardo Frizza tiene l'insieme con equilibrio e senso dei ritmi teatrali, non soffoca né copre mai gli interpreti, e ne asseconda morbidamente i respiri. L'allestimento è pensato da Emilio Sagi. Toni sobri, scene scarne di Daniel Bianco. Luci adeguate di Albert Faura. Orchestra e Coro del Teatro dell'Opera al loro meglio. Successo quasi trionfale per tutti, com'era giusto. Spettacolo agile, divertente, godibile, da non perdersi.
Teatro.org
Francesco Rapaccioni
Linda rara e superba
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Teatro dell'Opera di Roma.
La linea vocale di Jessica Pratt è luminosa e la musicalità eccellente: la sua Linda sfoggia virtuosismo senza alcuna difficoltà, con acuti e sovracuti cesellati e affrontati in modo pieno pur mantenendo sempre una buona espressività e conferendo al personaggio vera umanità (in particolare ci hanno convinto il duetto col Marchese nel secondo atto e il finale con la riconciliazione con l'amato Carlo), con un canto che resta morbido anche nelle colorature
Connessi all'opera
Giancarlo Arnaboldi
Firenze, Teatro del Maggio – Linda di Chamounix
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Opera di Firenze.
Jessica Pratt ha tutto per essere vocalmente una Linda eccezionale. Bel legato, sopracuti limpidi e fiammeggianti, dizione accurata. Eseguendo per esteso la scena della pazzia (che Donizetti considerava fra le migliori che avesse mai composto), compresa la sensazionale cavatina presente nell’edizione viennese “Nel silenzio della sera” di solito tagliata nelle esecuzioni tradizionali, raggiunge vertici espressivi commoventi.
apemusicale
Francesco Lora
Porta socchiusa su Linda
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Opera di Firenze.
Jessica Pratt, nella parte eponima, è un lampasso di seta a ogni tornitura di frase e un diamante all’interpolazione di ogni nota sopracuta; possiede il segreto della vera primadonna romantica all’italiana: quanto più esibisce risorse sovrumane, tanto più sa apparire cordiale, radiosa, virginale, semplice, come se tanto bendidìo fosse un’ovvietà.
La voce d'Italia
Claudio Listanti
Linda di Chamounix dolcezza e malinconia
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Teatro dell'Opera di Roma.
una compagnia di canto di indiscutibile pregio, nella quale spiccava la vocalità di Jessica Pratt cantante in possesso di una notevole tecnica di canto incline, anche se non in maniera preponderante, agli atletismi vocali, che le consente di sostenere con facilità le asperità della parte che, ricordiamo, fu scritta per una delle più celebrate cantanti dell’epoca: Eugenia Tadolini.
Teatrionline
Fabiana Raponi
“Linda di Chamounix” di Donizetti, il trionfo del belcanto al Teatro dell’Opera di Roma Un successo al Costanzi con una perfetta Jessica Pratt nel ruolo della protagonista e un ottimo cast.
Questa recensione si riferisce a Linda di Chamounix al Teatro dell'Opera di Roma.
A primeggiare è una favolosa Jessica Pratt, già nella Lucia di Ronconi in scena nel 2015, ma ineccepibile in ogni momento, ricca di colore, sfumature, senza la minima esitazione