Opera Actual
Cayetano Sánchez
Storico trionfo di Pratt e Camarena
Ma tanto eccezionale quanto il Tonio di Camaerna, è stata l'interpretazione magistrale di Marie del soprano Jessica Pratt, debuttante nel ruolo, di insuperabile coloratura e timbro, oltre che di grazia scenica travolgente.
La Provincia
G. García-Alcalde
Apoteosi dei figli del reggimento
...non da meno il soprano inglese Jessica Pratt. Il suo suono è giovane, con proiezione affascinante, accarezzante nel registro medio, estremamente flessibile nei virtuosismi della coloratura belcantista, senza limiti nei sovracuti, fino al Mi naturale eseguito senza alcuno sforzo apparente. Ammirabile e adorabile il suo binomio vocale e scenico, la sua lettura di Marie debutta qui con un altro tripudio di acclamazioni. Tenore e soprano hanno stabilito dall'inizio alla fine un caldo legame empatico con il pubblico.
PLATEA MAGAZINE
Gonzalo Lahoz
TRIONFO DI JESSICA PRATT E JAVIER CAMARENA A LAS PALMAS NEL "LA FILLE DU RÉGIMENT"
Marie è stata una favolosa Jessica Pratt che debuttava nel ruolo con una interpretazione squisita, perfetta della protagonista. Alla sua Marie, che arriva a cantare distesa a terra con la testa sotto una macchina le creano mille ostacoli sulla scena che a chiunque altro avrebbero complicato la vita, ma non a lei. La Pratt sembra capace di affrontare qualsiasi cosa e con una vis comica straordinaria ha disegnato il profilo di una donna attiva decisiva nell'opera e realmente impeccabile nell'ambito canoro. Con un registro molto omogeneo la voce della Pratt è pura delicatezza, pura dolcezza, uno strumento dalle mille risorse che utilizza con disinvoltura. Proiezione cristallina e timbrica di una linea vocale variegata coronata da un dominio delle colorature e dell'acuto impeccabile, meravigliosa in chacun le sait o nell'attacco di Salut a la France per esempio senza esitazioni, senza abbassare il ritmo e dove ha risolto con successo le discese al tono basso. Applauditissima, c'è da sperare che la sua Marie giri per mezzo mondo affinché tutti ne possano godere.
Andrea Merli
Las Palmas di Gran Canaria: LA FILLE DU REGIMENT
Felicissima presa di ruolo quella di Marie da parte della “nostra” Jessica Pratt, che consideriamo italianissima nonostante la sua nascita australiana. Un ruolo che le sta a meraviglia perchè il soprano riesce a trasferire nel bizzarro personnaggio della trovatella militarizzata il suo humor genuino, spontaneo e contagioso. Cosa combini nei panni di un meccanico alle prese col motore di una jeep, è difficile da descrivere. Viceversa, l’impiccionata – il secondo atto da un palco di prosecnio invaso dai commilitoni del 21esimo reggimento durante il sopranile “saluto alla Francia! – rende appieno non solo le prodezze tenorili, ma anche le squisitezze del soprano che possiede il dono, riservato a poche, di lanciare acuti radiosi, timbratissimi che scendono al cuore come un balsamo. Prezioso il suo “Convien partir” (in francese ovviamente) ma anche tutto il resto: la sortita con Sulpice, la scena della lezione con la Marchesa ed il nostalgico canto del secondo atto. Pure per lei un trionfo: segnatamente dopo ogni numero chiuso e soprattutto alla ribalta finale.