Le Comte Ory

di Gioacchino Rossini

WDR Funkhausorchester Köln
Konzerthaus Dortmund
https://www.konzerthaus-dortmund.de

Dortmund
  • Direttore Giacomo Sagripanti
  • maggio 2017
    28
    domenica
    18:00 > 21:00
    3 ore

Non disponibile in italiano
Le comte Ory is an opéra written by Gioachino Rossini in 1828. Some of the music originates from his opera Il viaggio a Reims written three years earlier for the coronation of Charles X.[1] The French libretto was by Eugène Scribe and Charles-Gaspard Delestre-Poirson adapted from a comedy they had first written in 1817.

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Le Comte Ory

Interpreti

Stampa e Recensioni

Westfallenpost
Apertura del festival a misura
La vera star a sorpresa della serata si è dimostrata Jessica Pratt nel ruolo della corteggiata contessa Adèle. L’australiana, in giro tra il Met, Parigi e Covent Garden entusiasma: infallibile e sicura anche nelle note appena sfiorate con acuti pulitissimi e passaggi velocissimi.
Das Opernmagazine
Rossini funziona sempre !!! Klangvokal Musikfestival Dortmund apre la stagione con una fulminante serata d'opera.
Il soprano australiano Jessica Pratt ha dato vita, come Adèle de Formoutiers, ad un debutto quasi sensazionale. Cantante ambita da tutto il mondo (tra le altre cose, canta Lucia di Lammermoor nella prossima stagione 2017/18 a New York e Parigi) ha viziato il pubblico con la sua voce, la coloratura, i sovracuti perfetti e la sorprendente potenza vocale.
Revier Passagen
Anke Demirsoy
Belcanto Pirotecnico: Il "Klangvokal" festival di Dortmund apre con "Le Comte Ory" di Gioacchino Rossini
Come una vera regina del belcanto trionfa al suo fianco Jessica Pratt, molto nota per la sua interpretazione di “Lucia di Lammermoor” di Donizetti. La sua voce di soprano è estremamente flessibile, leggiadra, raggiante ma potente fino agli estremi sempre modellati e nobili. Come in un volo alla cieca questa grandiosa cantante manovra attraverso tutte le curve insidiose del virtuoso canto ornamentale. I suoi staccati brevemente accennati sono da inginocchiarsi. Leggeri come una piuma e infallibilmente precisi. La maestria di Rossini trova in lei l’interprete ideale.

Dorstener Zeitung
Julia Gaß
Klangvokal-Festival con un opera di Rossini - Apertura fulminante
Il Soprano Jessica Pratt ha brillato in modo spettacolare sul potente suono dell'orchestra... una perfetta belcantista di coloratura per il ruolo della contessa.
O.M.M.
Thomas Molke
Trionfo del Balcanto
Segue l'aria della contessa, eseguita da Jessica Pratt con sovracuti radiosi e coloratura leggera e fluida. La sua aria "En proie à la tristesse", in cui lamenta la sua tristezza [...], servita dai puliti acuti della Pratt è stato un altro punto culminante [della serata]

Composizione

Le Comte d'Ory

Libretto scritto in french da Eugène Scribe e Charles-Gaspard Delestre-Poirson, messo in scena la prima volta di mercoledì il 20 agosto del 1828

Gioacchino Rossini

Breve biografia del compositore
La prima parte della sua vita fu come uno dei suoi celeberrimi, travolgenti crescendo (compose la prima opera all'età di quattordici anni); poi - come per iniziare una seconda esistenza - vennero il precoce ed improvviso abbandono del teatro, la depressione e il ritiro nella pace della campagna parigina di Passy, con molte pagine di musica ancora da scrivere. Nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, tre mesi dopo la morte di Wolfgang Amadeus Mozart, il Cigno di Pesaro - come fu definito[2] - impresse al melodramma uno stile destinato a far epoca e del quale chiunque, dopo di lui, avrebbe dovuto tener conto; musicò decine di opere liriche senza limite di genere, dalle farse alle commedie, dalle tragedie alle opere serie e semiserie. La sua famiglia era di semplici origini: il padre Giuseppe - detto Vivazza (morto il 20 aprile 1839) - fervente sostenitore della Rivoluzione francese, era originario di Lugo (Ravenna) e suonava per professione nella banda cittadina e nelle orchestre locali che appoggiavano le truppe francesi d'occupazione; la madre, Anna Guidarini, era nata ad Urbino ed era una cantante di discreta bravura. In ragione delle idee politiche del padre, la famiglia Rossini fu costretta a frequenti trasferimenti da una città all'altra tra Emilia e Romagna. Così il giovane Rossini trascorre gli anni della giovinezza o presso la nonna o in viaggio fra Ravenna, Ferrara e Bologna dove il padre era riparato nel tentativo di sfuggire alla cattura dopo il restauro del governo pontificio. Dal 1802 la famiglia vive per qualche anno a Lugo; qui Gioachino apprende i primi rudimenti di teoria musicale nella scuola dei fratelli Malerbi. Successivamente la famiglia si trasferisce a Bologna. Ed è proprio nella città felsinea che Rossini inizia lo studio del canto (fu contralto e cantore all'Accademia filarmonica), del pianoforte e della spinetta presso il maestro Giuseppe Prinetti. Nel 1806, a quattordici anni, si iscrive al Liceo musicale bolognese, studia intensamente composizione appassionandosi alle pagine di Haydn e di Mozart (è in questo periodo che si guadagna l'appellativo di tedeschino), mostrando grande ammirazione per le opere di Cimarosa e scrive la sua prima opera (Demetrio e Polibio, che sarà rappresentata però soltanto nel 1812). Conosce Isabella Colbran, cantante lirica, maggiore di età, che sposerà a Castenaso il 16 marzo 1822 e da cui si separerà intorno al 1830.

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