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Laura Servidei
Rossini trionfante: Daniela Barcellona guida un raffinato ed emozionante Tancredi in Valenzia
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
Amenaide, cantata da Jessica Pratt, è una creatura più eterea, sopraffatta dagli eventi e incapace di navigarli al punto di non riuscire a spiegarsi a Tancredi e convincerlo di non averlo tradito. La voce della Pratt era in forma eccellente con le caratteristiche giuste per Amenaide: una certa brillantezza algida e pura, forti e potenti sovracuti, precisione e agilità nella coloratura fino al punto da assomigliare ad una Regina della Notte. Tutto questo ha contribuito ad un convincente personaggio tridimensionale, la cui innocenza è palesata come un brillante di fronte ai dubbi e le accuse di tutti. I suoi sovracuti davvero spettacolari e la sua interpretazione emozionante e carica di trasporto. L'aria e la cabaletta dal secondo atto, un vero viaggio attraverso l'anima di Amenaide, dove la Pratt ci ha guidato attraverso il dolore e la disperazione verso la gioia e la speranza.
Atticus's Blog
"TANCREDI" (Gioachino Rossini) - Palau de les Arts - 06/23/17
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
...ieri ancor di più, l'esibizione di belcanto allo stato puro offerta da Jessica Pratt è stata sublime. Era la prima volta che il soprano saliva sul palco principale de "Les Artes" per cantare un opera, dopo una apparizione fugace nell'infausto Auditorio nel 2015 con il Davidde Penitente Mozartiano, da cui avevamo avuto buone sensazioni ma nulla a che vedere con la lezione di maestria della scorsa notte. Jessica Pratt ci ha abbagliato con una brillantezza vocale spettacolare, uno strapotere incontestabile nella zona acuta e una linea di canto squisita e raffinata, producendo suoni delicati ed eterei senza che per questo la voce perdesse presenza o corpo. Un canto raffinato adornato di elegante controllo (sensazionali, per esempio, i pianissimi in Giusto Dio che umile adoro); una coloratura incontaminata, in cui ogni nota è collocata al suo posto con perfetta rifinitura; ogni mordente, ogni trillo; ogni picchiettato; ogni appunto sulla partitura si è percepito perfettamente, trasformato in quei suoni celestiali che ci ha offerto ieri il soprano australiano.
IN FERNEM LAND
Joaquim
Les arts 2016/2017: Tancredi (Barcellona-Pratt-Shi-Spagnoli; Sagi_Abbado)
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
Jessica Pratt, il soprano inglese (Bristol 1979) residente in Australia che sta diventando una delle belcantiste di riferimento dei giorni nostri, ha cantato Amenaide sfidando una così ispirata Barcellona, offrendoci una replica straordinaria, che ha sospeso la sensazione fisica di spazio e tempo, nel secondo atto con l'aria "che Dio Giusto adorano umile." Pratt possiede una voce bella, chiara e penetrante da lirico leggero, sia sul registro acuto che sovracuto, di una precisione esplosiva. Ma quello che mi è piaciuto di più della sua performance è stato proprio questo suo dominio del canto e controllo del pubblico. Solo i più grandi artisti sono in grado di imporre il silenzio. Quel silenzio che si avverte imponente quando un cantante distribuisce le sue pause ad un teatro tutto assolutamente ai suoi piedi. Lo ha fatto con grande sensibilità, con musicalità attenta e chiara, con una tecnica abbagliante, con ornamentazioni, trilli e scale al servizio dell'emozione. Stratosferica in coppia con Tancredi, in una alternanza gioiosa di bellezza al servizio del canto. Belcanto, il più puro, il più bello.
Diari La Veu
Sixto Ferrero
Il Tancredi de Les Arts s'impone sugli imprevisti e la scena
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
Il soprano Jessica Pratt ci aveva già dato piccoli assaggi delle sue abilità due anni fa quando ha fatto un breve comparsa per Davidde Penitente di Mozart. Venerdì ha assunto il ruolo di Amenaide e lo ha fatto con un omogeneità di timbro su tutti i registri e una proiettata posizione vocale. L'inglese ha ricevuto una delle ovazioni più forti prima delle consegne, mantenendo la qualità per tutta l'opera, e rifinendo di enfasi ed eleganza, arie d'estrema difficoltà. Se si dovesse fare una classifica, ora che la stagione volge al termine, Pratt è senza dubbio la gran trionfatrice.
el Periodico - EFE
Joan Castelló
Daniela Barcellona e Jessica Pratt, un duo quasi perfetto per "Tancredi"
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
L'ottima performance sia del mezzo Barcellona sia del soprano Pratt si aggiunge alla direzione musicale appassionata e coraggiosa di Roberto Abbado...
Non da meno il soprano inglese Jessica Pratt, con voce accattivante e agilità meravigliose, nei panni di un Amenaide che lotta contro le avversità...
Pratt conquista chiaramente il favore del pubblico con il virtuosismo con cui ha cantato arie e cavatine come "Più dolci e placide" e "No, Che Non è Il morire", oltre che bellissimi duetti con Daniela Barcellona. Le due protagoniste si sono battute con coraggio contro gli ottoni visti i ruoli di grande requisito vocale. Hanno offerto momenti suggestivi in ?cui, prima di ogni altra cosa, si è evidenziata la bellezza delle loro voci.
Valencia Plaza
Rosa Solà
La voce, che valore insostituibile
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
...[Jessica Pratt] ben presto ha preso le redini, ed ha affrontato con dramma e credibilità le temibili sfide imposte da Rossini. Le agilità superate senza problemi, lo stesso dicasi per i legati. Con Barcellona hanno navigato fra i numeri più agitati così come quelli più poetici. In definitiva: il pubblico ha goduto di due artisti consumati che hanno unito una tecnica impeccabile alla profonda conoscenza della lingua rossiniana.
docenotas.com
Antonio Gómez Schneekloth
Un finale di stagione squisito
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
È stato un momento di grande profondità emotiva interpretato da Daniela Barcellona (Tancredi) e una superba Jessica Pratt (Amenaide), sottolineata dall'orchestra e dal suo direttore Roberto Abbado con un impressionante pianissimo che ha portato al silenzio, vale a dire la morte.
Platea Magazine
Alejandro Martínez
Il "Tancredi" di Rossini chiude la stagione 16/17 del Palau de les Artes
Questa recensione si riferisce a Tancredi al Palau de les Artes.
...al suo fianco ha brillato l'Amenaide di Jessica Pratt, cantante all'altezza che convince da tutti i punti di vista per la competenza tecnica con cui amministra i suoi mezzi. Sulla linea di Mariella Devia, il soprano Australiano offre un emissione pura e un canto limpido e preciso...